27 Ottobre 1954: UFO su Firenze !

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Domani sara’ l’anniversario dell’evento mai davvero spiegato che accadde a Firenze il 27.10.1954

Oltre 10.000 persone, gli spettatori sugli spalti dello stadio di Firenze dove si giocava Firenze-Pistoiese, assistono ad uno spettacolo incredibile durato ben 15 minuti circa: UFO (oggetti volanti non identificati).

Di questa storia se ne occuparono tutti i media dell’epoca e fu poi ripresa piu’ recentemente da Voyager.

Ma la particolarita’ di questo avvistamento fu in quello che accadde contemporaneamente in tutta la citta’ e periferia: filamenti di “bambagia” o ragnatele “glitterate” coprirono i tetti delle case e la vegetazione dei luoghi; tali filamenti a contatto con il suolo e/o oggetti si dissolveva.

Fortunatamente uno studente di ingegneria prelevo’ dei campioni che furono analizzati in laboratorio: boro, silicio, magnesio…

Sostanza a struttura fibrosa, con notevole resistenza meccanica alla trazione e alla torsione. Al riscaldamento imbrunisce lasciando un residuo fusibile e trasparente.
Il residuo fusibile spettograficamente mostra contenere prevalentemente: Boro,Silicio,Calcio e Magnesio.
Sostanza a struttura macromolecolare probabilmente filiforme.
In linea puramente ipotetica,la sostanza esaminata nella scala  microchimica potrebbe essere: un vetro borosilicico. ”
[Il direttore dell’istituto, Professor Giovanni Canneri]

Normalmente nel periodo di ottobre/novembre alcune tipologie di ragni per spostarsi da aree troppo popolate migrano utilizzando una tecnica che viene chiamata ballooning.
Lasciano penzolare un filo sufficientemente lungo di tela che grazie al vento a un certo punto li porta via in alto nel cielo per poi lasciarli cadere anche a grandi distanze.
Durante il volo, questi fili finiscono per attorcigliarsi e quindi ricadere in lunghi filamenti, ma non è sicuramente questa l’origine della bambagia silicea che videro i fiorentini.
La tela di ragno non contiene gli elementi chimici che Canneri mise in evidenza con la sua analisi e inoltre non ha la caratteristica di disgregarsi durante la caduta o al contatto.

Questa della migrazioni di ragni fu la spiegazione scientifica di allora…

C’è però un altro materiale, prodotto questa volta dall’uomo, che ha proprio tutte le caratteristiche della bambagia silicea sia dal punto di vista chimico che della sua modifica di stato durante la caduta, si chiama chaff.

Lo chaff è un materiale che fu progettato per scopi militari verso la fine degli anni ‘30 come contromisura aerea per confondere i radar nemici.  Una volta espulso in volo e disperso in forma di nuvola dall’aeroplano che vuole ingannare l’avversario, il chaff genera un’onda elettromagnetica di riflesso che il radar nemico visualizza come se fosse il vero bersaglio da attaccare e colpire. La sua composizione chimica è assolutamente sovrapponibile a quella ottenuta da Canneri nel 1954 e inoltre il comportamento che ha è proprio quello di disgregarsi durante la caduta dal cielo e polverizzarsi al contatto, esattamente come avvenne a Firenze.

Nel porto di Livorno in quel periodo era attraccata la portaerei americana USS Lake Champlain (CV-39), con lo squadrone di aeroplani militari VF-84 Sidewinders, che proprio dal 21 al 27 ottobre del 1954 si esercitarono nei cieli italiani. Ebbene sì, proprio il 27 ottobre del 1954. Furono questi quindi a lasciare il chaff su Firenze? Plausibile che cosi’ tanto materiale venisse scaricato sulla citta’ e nessuno ne fosse stato informato, ne’ prima ne’ dopo l’evento? E se anche le cose fossero andate in questo modo, possibile che oltre 10.000 persone tutte insieme scambiassero dei velivoli militari “standard” (anche se piuttosto “tozzi”, rispetto ad altri modelli), in differenti tipologie di DISCHI volanti ?

E se invece, quei filamenti fossero i precursori delle moderne SCIE CHIMICHE ? Ed i velivoli militari dei prototipi di qualche modello sperimentale ?

   
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27 Ottobre 1954: UFO su Firenze ! ultima modifica: 2016-10-26T22:29:33+00:00 da Mario

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