\n
Il peso ideale corrisponde al peso corporeo raggiunto alla fine di uno sviluppo armonico. Può essere definito anche come il peso al quale, statisticamente, un organismo ha le minori probabilità di ammalarsi.
Il peso corporeo di un individuo è influenzato da numerosi fattori:
statura
costituzione(longilinea, normolinea, brevilinea)
età (il peso ideale dovrebbe ridursi gradualmente dopo i 40 anni a causa dell'inevitabile riduzione delle masse ossee e muscolari, tuttavia tale calo viene ampiamente compensato dall'aumento dei pannicoli adiposi)
composizione corporea (rapporto tra massa magra e massa grassa)
sesso (il corpo femminile è più ricco di tessuto adiposo e più povero di massa muscolare)
stato di salute (osteoporosi, edemi, disfunzioni tiroideee ecc.).
La costituzione corporea può essere calcolata misurando la circonferenza del polso destro alla base della mano ed inserendo tale dato nella seguente equazione:
TIPOLOGIE DI COSTITUZIONE | ||
Costituzione | Uomini | Donne |
Longilinea |
più di 10,4 | più di 10,9 |
Normolinea |
9,6 - 10,4 | 9,9 - 10,9 |
Brevilinea
|
meno di 9,6 | meno di 9,9 |
Un peso corporeo superiore agli standard non è quindi necessariamente sinonimo di obesità . Pensiamo ad esempio ai rugbysti o ad altri atleti impegnati in discipline che richiedono un grosso sviluppo muscolare. Lo stesso discorso vale per soggetti con una struttura scheletrica imponente che, a parità di altezza, non possono certo avere lo stesso peso forma di un fantino.
Per questi motivi il peso ideale è un parametro difficilmente calcolabile con il semplice ausilio di metro e bilancia. Per una stima veramente personalizzata occorre affidarsi a tecniche più complicate, come la bioimpedenza o la plicometria.
Non avendo a disposizione tali strumenti, abbiamo preparato un modulo di calcolo che tiene conto dei principali fattori non patologici in grado di influenzare il peso corporeo.